Confucio

Vi sta guardando male, pentitevi e mostrate più pietà filiale!



















Chi non ha mai sentito parlare del buon Confucio?
Chi non ha mai sentito qualche sua citazione usata a sproposito?

Ma partiamo dal principio: Chi era Confucio?

Confucio, al secolo Kongzi, ovvero, Maestro Kong, fu un celebre maestro (più celebre dopo la sua morte, che durante la sua vita) che si crede abbia "insegnato" durante  il periodo finale delle Primavere ed Autunni (nato 551 a.C.- morto 479 a. C).
Visse nel cosiddetto: Periodo Assiale, ovvero il periodo che vede in vita e predicanti, figure come Laozi, Zarathustra, Buddha, Elia, Isaia e Geremia, Omero, Parmenide, Eraclito, Platone, Tucidide ed Archimede.
Si crede sia nato nello stato di Lu ed appartenesse alla classe degli Shi 士, emergente nella politica dell'epoca. Egli apparteneva anche alla classe dei Ru, di cui i confuciani in generale fanno e faranno parte, i cosiddetti Classicisti.

Dati questi brevi accenni di introduzione, andiamo al nodo della questione: il simpatico (fintanto che non ne devi tradurre i testi) Confucio, con ogni probabilità, non è mai esistito. O comunque, la quasi totalità delle opereche gli sono attribuite, non sono mai state nemmeno toccate da lui.

Ora magari siete già sulla via di casamia, con forconi, armi e libri per farmi ricrederesulle blasfemie che sto scrivendo, ma continuate a leggere e risparmiatemi la vita.

Tutte le varie super citazioni ed aforismi che avete usato per abbellire levostre insulse foto sui social, in realtà, sono frutto di rivisitazioni e scritture, postume alla morte del maestro, da partedei suoi discepoli, alcune persino anni dopo la sua morte.
Il celebre testo I dialoghi, ovvero il Lunyu, è totalmente e completamente scritto nella formula:
"Zi yue 子曰:" che si traduce con"Il Maestro disse:"
Spero riusciate a capire dasoli, che, per quanto i cinesi evitassero di parlare di se stessi in prima persona, l'autodefinirsi Maestro era impensabile e quindi NO, non sono sue citazioni reali.
al massimo sono suoi discorsi trascritti e rivisitati.
Quindi BASTA, davvero, basta condividere link e foto su quanto la filosofia confuciana sia bellissima e attuale, quando non sapete nemmno chi ha scritto quello che condividete.


Altro fatto attribuito al maestro, è la riorganizzazione e catalogazione dei 5 Classici. Nessuna fonte storiografica ha mai confermato, ne accennato questa cosa, nonostante questi 5 libri sono menzionati nel Lunyu.

Potrei continuare a parlarvi delle sue teorie sul Ren (senso/spirito di umanità/fratellanza etc), ma vi basta comprare il seguente libro, per trovare spiegazioni migliori e scritte molto meglio: Anne Cheng-Storia del pensiero cinese Vol.1.
Vi parlerò in un altro post dellasua teoria del Mandato del Cielo e della Rettificazione dei nomi, che rimasero alla base del sistema giuridico Cinese, Coreano e Giapponese per molti secoli.


Vorrei concludere con un fatto interessante, per spezzare la noia che avrò, ahimè, provocato nei miei compagni di studi, che saranno stanchi di sentire parlare di Kongzi (ma che obbligherò ugualmente a leggere il post).
Il nostro buon amico Confucio era una specie di mostro storpio e deforme: veniva detto Testa a Collina per la forma a Deretano che aveva la sua dolce testolina; era gobbo e con le gambe e i denti piuttosto storti; in compenso però, le narrazioni mitiche, ci narrano di strambi modi in cui il maestro possa essere nato. Come quello che ci ricorda che la mamma di Confucio, vista l'impossibilità di avere figli maschi, si recò al monte sacro Nuqiu a chiedere una benedizione e fu, prima visitata in sonno da un grazioso unicorno e la seconda volta dall'imperatore Nero, che le disse di partorire in un albero di Gelso cavo.
Alcune storie narrano di un concepimento da vergine ma, non ci crede nessuno. Nè la mamma di Confucio, nè noi.

Spero che questo banale articolo/post/delirio vi sia piaciuto e veramente, basta stuprare la memoria del dolce e caro Testa a Collina.

Il Maestro che vi fa segno di smetterla o le sue possenti mani vi faranno assaggiare un po' di Cunfucianesimo







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